COLLEGAMENTO INTESTINO – CERVELLO
Avere un “mal di pancia”, agire “di pancia”, avere le “farfalle nello stomaco” sono delle espressioni della lingua italiana che trovano una corrispondenza scientifica nel legame strettissimo che esiste tra apparato gastrointestinale e cervello, entrambi ugualmente responsabili del nostro benessere psicofisico.
I disagi che interessano la sfera gastrointestinale, secondo un’indagine di Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione) interessano la grande maggioranza degli italiani: l’89,6% ha avuto esperienza di almeno un disturbo a stomaco e intestino, mentre il 57,7% di più disturbi diversi.
Disturbi
Bruciore di stomaco (36,8%), dolore addominale (32,4%), gonfiore e meteorismo (28,1%), diarrea (27,1%), difficoltà digestive (25,7%) e stitichezza (25,4%) sono quelli più ricorrenti.
Proprio a questo livello addominale profondo opera il Sistema Nervoso Enterico, costituito da oltre 100 milioni di neuroni che regolano in modo automatico alcune funzioni fondamentali per la vita quali l’assorbimento dei nutrienti, la digestione e la motilità intestinale.
I due Sistemi Nervosi, quello Centrale e quello Periferico, comunicano continuamente attraverso una fitta rete di impulsi bilaterali trasmessi soprattutto attraverso il nervo Vago il decimo nervo cranico: attraverso questa via di comunicazione bidirezionale i “due cervelli” interagiscono condizionandosi a vicenda.